Uscirà dal ballottaggio il nome del nuovo sindaco di Terni che succederà all'uscente Leonardo Latini della Lega. Il dato non è ancora definitivo ma sembra proprio che a contendersi la guida della città ci saranno un candidato atteso, Orlando Masselli, espresso dalla coalizione del centrodestra, e un nome nuovo per la politica cittadina, Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa popolare, patron di Unicusano e presidente della Ternana calcio. A dividerli pochi punti percentuali anche se i risultati che stanno affluendo sul portale Eligendo del Ministero dell'Interno devono ancora consolidarsi.
Quello che si sta delineando a Terni è comunque uno scenario che pochi avevano previsto alla vigilia della consultazione. Nel quale lontani non solo da Masselli ma anche da Bandecchi risultano Partito democratico e Movimento 5 stelle. Quest'ultimo nel 2008 era arrivato al ballottaggio con il 24,43 dei voti mentre ora si attesta poco sopra il sei per cento e intorno al dieci come raggruppamento guidato da Claudio Fiorelli.
Cresce ma non in maniera significativa il Pd, poco oltre il 14 per cento contro il 12,57 della passata consultazione, con il candidato sindaco José Maria Kenny vicino al 22 per cento.
Il centrodestra conferma di essere maggioranza ma mentre Latini nel 2008 al primo turno aveva superato il 49 per cento dei consensi, Masselli - sempre base ai dati delineati finora - naviga intorno al 35, una quindicina in meno quindi.
All'interno della coalizione Fratelli d'Italia diventa primo partito a Terni con quasi il 17 per cento, triplicando di fatto il risultato del 2008, crolla la Lega, verso il 4 per cento, dal 29 delle passate elezioni, e diminuisce i voti Forza Italia, tra il 7 e l'8 per cento dal 9 della passata consultazione.
Il nome nuovo del ballottaggio, se i dati confermeranno la tendenza, è quello di Bandecchi, presidente della Ternana (messa in vendita da qualche mese) che ha praticamente, ma non ancora matematicamente, ottenuto la permanenza nella serie B di calcio.
Protagonista anche di accesi scontri con i tifosi, come imprenditore e presidente rossoverde ha proposto la realizzazione a Terni di un nuovo stadio e di una clinica.
"Ricordati che sono un uomo affermato, un uomo di successo, un uomo che gestisce imprese a livello nazionale e internazionale, che non ha certo bisogno dello stipendio da sindaco ma che è spinto solo dalla voglia di rilanciare la città di Terni" aveva scritto in una lettera aperta agli elettori.
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