Imperia non riserva sorprese all'ex ministro Claudio Scajola. Il sindaco uscente si conferma primo cittadino al primo turno con un consenso superiore al 60%. Erano 23 i comuni al voto in Liguria, quattro quelli sopra i 15 mila residenti. Oltre a Imperia, unico capoluogo con urne aperte, gli altri tre grandi centri in cui i cittadini sono stati chiamati a eleggere sindaco sono Ventimiglia (Imperia), Sarzana (La Spezia) e Sestri Levante (Genova). La scelta civica di Scajola, che ha imposto ai partiti del centrodestra più la Lista Toti e l'Udc, di rinunciare ai simboli di partito per stare al suo fianco, ha pagato e ora per l'ex sindaco comincia la quarta avventura da sindaco. Nettamente sconfitto il principale antagonista, il poliziotto Ivan Bracco, sostenuto dal centrosinistra, l'uomo che per sei volte ha indagato su Scajola "nulla di personale" ha sempre detto. Le elezioni comunali, che anche in Liguria registrano un calo dell'affluenza (56,09%, era 60,42% mentre a livello nazionale 59,03% era 61,22%) mostrano una generale tenuta del centrodestra nei comuni principali, dove non si registrano stravolgimenti. A fare compagnia a Scajola c'è Cristina Ponzanelli, sindaco uscente di centrodestra a Sarzana. Per lei il pericolo principale veniva dall'ex sindaco Pd ed ex consigliere regionale Renzo Guccinelli, che si è presentato con una lista civica sostenuto dal Pd e dal Terzo Polo. Anche per Ponzanelli, come per Scajola, si profila un successo ampio al primo turno. Dei quattro Comuni sopra i 15 mila abitanti, un paragrafo particolare lo merita Sestri Levante, unico ad andare al voto con una amministrazione uscente di centrosinistra, dopo la gestione di Valentina Ghio, la segretaria regionale del Pd divenuta parlamentare, che aveva vinto al primo turno al suo secondo mandato. Ora il centrosinistra va al ballottaggio, con una situazione particolare: il centrodestra ha giocato un derby. Le segreterie dei partiti hanno candidato il giornalista Diego Pistacchi, mentre esponenti locali del centrodestra, leghisti e forzisti, tra i quali il capogruppo in Regione degli azzurri, Claudio Muzio, hanno appoggiato l'ingegnere Francesco Solinas. Al ballottaggio, salvo ribaltamenti improbabili con le ultime sezioni da scrutinare vanno Marcello Massucco per il centrosinistra e Solinas. A Ventimiglia, Comune dove l'amministrazione dell'indipendente Gaetano Scullino sostenuto dal centrodestra era stata fatta cadere da uno strappo della Lega, ci sarà un altro ballottaggio e sarà tra il leghista regista dello strappo Flavio Di Muro, molto vicino al viceministro Edoardo Rixi e il candidato del centrosinistra e di alcune liste civiche Gabriele Sismondini: i due sono testa a testa.
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