"Non voglio anticipare nulla. Ovviamente, e non penso di svelare il terzo segreto di Fatima, ma sarà Antonio Tajani. Sarà il presidente Antonio Tajani ad avere l'onere e l'onore di guidarci, perché è il vicepresidente di Forza Italia, perché è il coordinatore nazionale di Forza Italia, è uno dei cofondatori di Forza Italia ed è giusto che sia così". Lo ha detto la copogruppo di Forza Italia al Senato Licia Ronzulli fuori da Palazzo Montecitorio rispondendo a chi chiedeva quale fosse il profilo del futuro presidente del partito.
"Non so ancora quando si farà il congresso, si farà l'anno prossimo probabilmente, lo stabiliremo nel Consiglio di presidenza. Mi hanno insegnato che un mese in politica è un'era geologica, figuriamoci un anno", ha risposto a chi chiedeva se escludesse di candidarsi al congresso di Forza Italia.
La polemica
"Per noi, indipendentemente da quello che verrà dopo, l'eredità di Berlusconi lascia un vuoto incolmabile. Detto questo - ha aggiunto - noi abbiamo una eredità che lui ci ha lasciato, questa eredità abbiamo il dovere morale di portarla avanti. E non è sicuramente con incidente come dell'altro giorno che il gruppo di Forza Italia onorerebbe la volontà di Berlusconi. Per questo le due cose non devono essere messe in relazione. Se il capogruppo di Forza Italia fa una dichiarazione dove dice "non c'è un incidente ma solo un misunderstanding", e non rivendica la questione politica, impariamo a fidarci, perché non è possibile leggere retroscena che abbiamo letto oggi dove Forza Italia fa lo sgambetto al governo e manda volutamente sotto il governo".
"Non è stato un incidente voluto altrimenti non si chiamerebbe incidente. Noi avevamo avvisato di un ritardo di 10-15 minuti il presidente della Commissione. Il gruppo di Forza Italia non è abituato a sgambetti di questo tipo, il gruppo di F Italia è sempre stato leale. Quando in Commissione ci sono stati dubbi su altri provvedimenti ne abbiamo sempre parlato all'interno della maggioranza e abbiamo trovato la soluzione che metteva insieme tutti e tre i partiti della coalizione". A chi le dice, invece, che ieri, Lotito che era assente, avrebbe detto "questo è solo l'inizio", Ronzulli risponde: "Non credo che il presidente Lotito abbia detto questa frase, frutto anche questo di una ricostruzione, la voglio smentire totalmente. Quello che è successo, se si riferisce alla riunione di maggioranza avvenuta il giorno prima per il decreto anti pirateria è stato un confronto anche acceso, come sappiamo fare, all'interno della maggioranza. Non abbiamo bisogno di nasconderci dietro un filo d'erba e non abbiamo scheletri nell'armadio. Quello che dobbiamo dire, lo diciamo, come è successo in virtù del decreto antipirateria. Sul decreto lavoro, Forza Italia ci lavorava da due mesi, non è che fatalità, l'ultimo minuto utile ci mettiamo a fare i giochetti. Ieri è successo un misunderstanding", ha concluso Ronzulli.