(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Il riscaldamento globale è un
argomento di cui si parla tanto e in modo confuso, alimentando
cattiva informazione, catastrofismo e persino negazionismo. Il
34,7% degli italiani è convinto che ci sia un allarmismo
eccessivo sul cambiamento climatico e il 25,5% ritiene che
l'alluvione di quest'anno sia la risposta più efficace a chi
sostiene che si sta progressivamente andando verso la
desertificazione.
Emerge poi - si legge nel rapporto - all'interno del corpo
sociale una comprensibile preoccupazione per la sostenibilità
economica della transizione ecologica, che secondo il 33,4%
della popolazione richiederebbe sforzi e investimenti economici
che in questa fase non ci possiamo permettere e che ci
costringerebbero a fare un passo indietro negli standard di vita
di benessere e qualità della vita ormai acquisiti. Si tratta di
un'opinione che arriva al 51,5% tra chi ha al massimo la licenza
media, è del 37,8% delle donne e del 36,6% tra gli over 64 anni.
"In realtà, questa convinzione è confutata dalle più accreditate
analisi previsionali - si ricorda nel rapporto - che rivelano
che la transizione ecologica creerà moltissimi posti di lavoro,
e, soprattutto, che nel medio periodo ci condurrà verso uno
scenario di maggiore sviluppo economico". (ANSA).
Per 34,7% degli italiani troppo allarme su riscaldamento globale
Rapporto Ital Communications-Censis, il 16,2% nega esista