Via libera dell'Aula della Camera a due ordini del giorno sul dress code alla Camera. uno a firma di Salvatore Caiata di FdI e uno a firma di Martina Semenzato di Noi Moderati.
Dall'ordine del giorno il riferimento specifico all'obbligo della cravatta e allo stop alle sneakers è saltato. Sarà l'ufficio di presidenza a valutare in seguito. "Il rispetto per chi ci ha votato - ha detto in Aula Simonetta Matone, deputata della Lega che ha sottoscritto l'odg - passa anche dall'abbigliamento. Con le scarpe da ginnastica - ha sottolineato - si va da altre parti. Qui non stiamo facendo footing". "Credo che un invito generale al contegno e al decoro ci può stare - ha detto Benedetto Della Vedova di +Europa - ma il ritorno alla cravatta credo sarebbe un anacronismo. Il richiamo generale va bene, evitiamo l'anacronismo".