Politica

Una roadmap per il nucleare sostenibile entro 7 mesi, i tempi indicati dal ministero

Pichetto: "Non grandi centrali ma nuove tecnologie". Salvini: "L'Italia non può perdere tempo"

Redazione Ansa

Le proposte per un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell'utilizzo dell'energia nucleare in Italia andranno elaborate entro 6 mesi. Entro 7 mesi va infatti redatto un documento completo della roadmap per poi arrivare all'elaborazione delle Linee Guida con azioni, risorse, investimenti e tempi entro 9 mesi. Sono questi i tempi indicati dal ministero dell'Ambiente al termine della prima riunione della Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile.

La Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile (PNNS) ha "l'obiettivo di definire in tempi certi un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell'utilizzo dell'energia nucleare in Italia e alle opportunità di crescita della filiera industriale nazionale già operante nel settore", comunica il Mase in una nota in occasione della prima riunione della Piattaforma svoltasi al ministero.

Con la Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile "non si tratta evidentemente di proporre il ricorso in Italia alle centrali nucleari di grande taglia della terza generazione, ma di valutare le nuove tecnologie sicure del nucleare innovativo quali gli Small Modular Reactor (SMR) e i reattori nucleari di quarta generazione (AMR)", afferma il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in una nota diffusa al termine della prima riunione. 

Salvini: "L'Italia non può perdere tempo"

"L'Italia non può perdere tempo: dev'essere chiaro l'obiettivo di tornare a produrre energia pulita e sicura tramite il nucleare, a partire dai prossimi anni". E' quanto afferma il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.

La protesta davanti al Ministero: "Il nucleare non ci salverà"

 "Il nucleare non ci salverà. Stacchiamo la spina a questo sistema! Ecoresistenze". Con questa scritta su uno striscione una decina di manifestanti ambientalisti protesta davanti al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica dove si è riunita la Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile. "Nucleare provato, disastro assicurato", è uno degli slogan che scandiscono. "Sono interessati a farci ritornare dopo 40 anni all'incubo nucleare. Questo è il governo delle trivelle, del ritorno al fossile e della guerra a tutti i costi", dice una ragazza al megafono.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it