Papa Francesco è arrivato al Palais du Pharo, a Marsiglia, dove chiuderà gli Incontri del Mediterraneo. All'ingresso è stato accolto dal presidente francese Emmanuel Macron. Il Papa è sceso dalla sua auto e ha scelto di camminare a piedi, appoggiandosi sotto braccio al presidente Macron che è accompagnato dalla moglie Brigitte. Presenti anche il cardinale di Marsiglia Jean-Marc Aveline e il sindaco della città Benoit Payan.
Questa mattina, nell'Arcivescovado di Marsiglia, Papa Francesco ha salutato il vice presidente della Commissione Europea, Margaritis Schinas. Successivamente il Papa ha incontrato alcune persone appartenenti a varie organizzazioni impegnate nell'assistenza e nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo. Il Papa oggi ha anche incontrato alcune persone in disagio economico assistite dalle suore di Madre Teresa di Calcutta. "Grazie per la vostra accoglienza, tutti siamo fratelli, questo è importante: la fraternità", ha detto.
Salvare le vite in mare "è un dovere". Lo ha detto il Papa al Memoriale delle vittime del mare. "Non possiamo rassegnarci a vedere esseri umani trattati come merce di scambio, imprigionati e torturati in modo atroce", "non possiamo più assistere ai drammi dei naufragi, dovuti a traffici odiosi e al fanatismo dell'indifferenza. Le persone che rischiano di annegare quando vengono abbandonate sulle onde devono essere soccorse. È un dovere di umanità, è un dovere di civiltà!", ha sottolineato il Papa. "Il Cielo ci benedirà, se in terra e sul mare sapremo prenderci cura dei più deboli, se sapremo superare la paralisi della paura e il disinteresse che condanna a morte con guanti di velluto. In questo, noi rappresentanti di diverse religioni siamo chiamati a essere di esempio".
"Troppe persone, in fuga da conflitti, povertà e calamità ambientali, trovano tra le onde del Mediterraneo il rifiuto definitivo alla loro ricerca di un futuro migliore. E così questo splendido mare è diventato un enorme cimitero, dove molti fratelli e sorelle sono privati persino del diritto di avere una tomba, e a venire seppellita è solo la dignità umana". Lo ha detto il Papa al Memoriale delle vittime del mare. "Davanti a noi si pone un bivio: da una parte la fraternità, che feconda di bene la comunità umana; dall'altra l'indifferenza, che insanguina il Mediterraneo. Ci troviamo di fronte a un bivio di civiltà", ha aggiunto Papa Francesco. Il Papa ha poi ringraziato le organizzazioni che "vanno in mare per salvare i migranti", "tante volte lo impediscono", "sono gesti di odio travestiti da equilibrio".
Prima di arrivare a Marsiglia Francesco sull'aereo papale aveva detto: E' "una crudeltà, una terribile mancanza di umanità": così il Papa ha commentato con i giornalisti la situazione che sta portando a numerosi sbarchi di migranti a Lampedusa e in altre zone di approdo.
"Li tengono nei lager libici e poi li buttano a mare", ha aggiunto il Pontefice guardando la foto di una mamma migrante con il figlio. A Marsiglia "spero di avere il coraggio di dire tutto quello che voglio dire".
Il Papa è arrivato a Marsiglia dove partecipa agli Incontri del Mediterraneo. Francesco è stato accolto dalla premier francese Élisabeth Borne. Prima tappa del viaggio la Basilica di Notre Dame de la Garde per la preghiera mariana con il clero diocesano alle 17. Alle 18 il Pontefice sarà al Memoriale dei marinai e migranti morti in mare dove ci sarà un momento di preghiera. Alla fine della giornata il Pontefice si trasferisce nell'Arcivescovado.
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