"Il nuovo testo presentato dal governo, riguardo la tassazione dell'extra gettito delle banche, raccoglie appieno le richieste di Forza Italia. Le banche potranno ora rafforzare la propria capacità per soddisfare le esigenze di credito di famiglie e imprese".
"Non c'è nessun passo indietro sulla norma degli extraprofitti inserita nel decreto asset, l'emendamento del governo non fa che ribadire un principio sacrosanto: i proventi generati grazie ai rialzi di interesse della Bce non possono essere oggetto di speculazione, o la banca utilizza tutti gli extraprofitti per concedere prestiti a famiglie e piccole e medie imprese, oppure dovrà versare allo Stato il 40%. Non c'è nessun passo indietro dunque, ma la semplice volontà di introdurre un po' di sana giustizia sociale perché è profondamente ingiusto lucrare sull'aumento dei tassi della Bce che stanno mettendo a dura prova famiglie e imprese". Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d'Italia, Francesco Filini.
"Il governo Meloni va avanti sugli extraprofitti: la tassa per le banche rimane. Ma ora si rafforza la capacità per gli italiani di accedere al mutuo per la prima casa. Con Fratelli d'Italia nessun passo indietro". Lo dichiara ai Tg Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
"Retromarcia sulla tassa sugli extraprofitti delle banche e sulla norma sul caro voli. Aperto scontro sulla regolamentazione degli affitti brevi tra i ministri Salvini e Santanchè. Grande è la confusione sotto il cielo della maggioranza. Ma la situazione, con la legge di bilancio alle porte, è tutto tranne che eccedente". Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Antonio Misiani.
"Nel giorno in cui Giorgia Meloni in prima serata al Tg1 dichiara di essere orgogliosa di aver fatto finalmente pagare le banche, il suo governo presenta in Commissione al Senato un emendamento che cancella di fatto la tassa sulle banche. L'essenza del populismo, in fondo, sta tutta qui". Lo scrive su X Luigi Marattin, deputato di Azione-Italia Viva.
Sulle banche Fi esulta, ma FdI 'Nessun passo indietro'
Le opposizioni, ennesimo dietrofront della Meloni sugli extraprofitti