Via libera della commissione Industria del Senato ad un emendamento al ddl concorrenza che proroga fino a dicembre 2024 il regime semplificatorio per dehors e tavolini all'aperto. Lo fa sapere il sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy Massimo Bitonci, che rappresenta il governo sul provvedimento.
"Bene l'approvazione. Le concessioni per le occupazioni di suolo pubblico sono state provvidenziali per incrementare i guadagni durante il periodo pandemico e continuano ad esserlo per i nostri esercenti di bar e ristoranti. La proroga è un importante segnale di supporto ai tanti esercizi commerciali".
L'emendamento, a prima firma De Priamo (FdI), proroga di un altro anno la possibilità per gli esercenti di usare temporaneamente il suolo pubblico senza pagare il canone di l'occupazione delle aree pubbliche. L'attuale termine del 31 dicembre 2023 viene così spostato al 31 dicembre 2024. Senza la proroga, spiega Bitonci, i tanti esercenti che hanno investito nell'allestimento di tali strutture, "dovrebbero rinunciarvi di colpo nelle more del rilascio delle autorizzazioni". "Un provvedimento che vuole consentire di mantenere in vita un modello di consumazione ai tavoli all'aperto che, complice anche la situazione climatica, si è ormai stabilizzato nelle abitudini dei fruitori di queste attività", spiega il senatore di FdI Andrea De Priamo, che annuncia: "FdI sta contestualmente lavorando per un disegno di legge che renda questa esperienza stabile e non più emergenziale, fermo restando il rispetto delle norme di sicurezza e del codice della strada e il contrasto di ogni forma di abusivismo".