Politica

Mattarella: 'I ragazzi muoiono per nazionalismi e fanatismi'

La barbarie della guerra non ha abbandonato il nostro mondo

Sergio Mattarella

Redazione Ansa

"I sanguinosi combattimenti in Ucraina e il massacro scatenato dal vile attentato terroristico di Hamas contro inermi civili israeliani, con la spirale di violenza che ne segue, mostrano, in tutta la sua drammaticità, la fragilità della pace. La barbarie della guerra non ha abbandonato il nostro mondo. Ragazzi come voi combattono e muoiono per colpa di estremismi nazionalistici e di fanatismi lontani dai nostri valori. Ne viene offesa la dignità della persona nel primo dei diritti fondamentali di ogni essere umano, quello alla vita".

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un saluto agli allievi degli istituti di formazione militare.

"Avete scelto di servire il nostro Paese giurando fedeltà alla Repubblica e assumendovi la responsabilità di difendere la Costituzione, la Patria, le libere istituzioni che la incarnano. Un compito che vi vedrà impegnati per i diritti di ciascun italiano quale che ne sia la condizione sociale, l'opinione, il sesso, l'etnia. È quello che ci indica, con solennità, l'art.3 della nostra Carta fondamentale", ha affermato il capo dello Stato.

"I vili attacchi terroristici portati da Hamas lo scorso 7 ottobre contro inermi cittadini dello Stato di Israele - dai bambini agli anziani - hanno alimentato drammaticamente l'irrisolto conflitto israelo-palestinese, con migliaia di morti su entrambi i fronti, pagando un prezzo elevato per un contrasto che da oltre settant'anni dilania la regione senza che si sia pervenuti, responsabilmente, a una soluzione condivisa", ha evidenziato Mattarella.

Il "valore della pace e della sicurezza" è "un bene incommensurabile, che per tanti anni abbiamo forse iniziato a considerare scontato. Per molti Paesi e popoli non è mai stato così. E oggi, purtroppo, la situazione, a partire dal nostro continente, è ancora più compromessa. Sono sempre più numerosi i Paesi in cui la pace è minacciata o cancellata. La tragedia della guerra è tornata vicino a noi. La brutale aggressione all'Ucraina ha riportato d'attualità la consapevolezza che la guerra è ancora possibile anche in Europa", ha dichiarato il capo dello Stato.

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