"Siamo qui con un numero di telefono, il 1522, a dire alle donne italiane che non sono sole. E' un numero che si può chiamare a ogni ora se si ha paura e si può trovare dall'altra parte qualcuno che ti può aiutare. Chi ha paura sappia che non è sola". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni fuori Palazzo Chigi, illuminato di rosso in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.
"Stasera siamo qui per dire alle donne italiane che non sono sole. Le norme ci sono. Le istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo. Quando si pensa che avere paura sia normale, non lo è. Quando si pensa che l'amore faccia male, non è così", ha proseguito la presidente del Consiglio. "Siamo libere e non c'è nessuno che può toglierci quella libertà. Noi siamo libere", ha aggiunto.
"Ringrazio le forze politiche: ci sono temi su cui si possono superare gli steccati, rendendo tutto più veloce perché la velocità può salvare la vita di una persona", ha proseguito Meloni sottolineando che "domani, che è il 25 novembre, assume un significato particolare: in un giorno come questo mi sono interrogata su quale sia l'utilità delle ricorrenze. Quando una donna muore ogni tre giorni il riflettore deve essere acceso continuamente. Ma non basta, c'è tanto altro da fare anche sul piano della cultura, comprese le campagne nelle scuole: stasera ci sono tanti campioni dello sport che ringrazio perchè tutto può servire ad entrare nella coscienza delle persone".
Schlein, premier donna non fa niente per donne del Paese"C'è una bella differenza fra leadership femminile e quelle femministe. Non ce ne facciamo niente di una premier donna che non fa niente per le donne di questo Paese". E' quanto ha sostenuto la segretaria del Pd Elly Schlein, a Cagliari, proprio alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. "Siamo alla festa dell'Unità, per vincere serve unità e il Pd, qui come nel resto d'Italia, lavora per questo", ha precisato.
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