Politica

Fratoianni confermato segretario di Sinistra italiana. Vendola neopresidente: "Ritorno attivo alla politica"

Eletto con voto palese, un astenuto, durante il congresso del partito in corso a Perugia

Redazione Ansa

Nicola Fratoianni è stato confermato nel ruolo di segretario di Sinistra italiana. La conferma è arrivata con voto palese - un astenuto - durante il congresso del partito in corso a Perugia. 

"Battere questa destra è possibile e necessario. Ci candidiamo a essere parte di un governo alternativo del Paese, noi vogliamo governare, vogliamo andare al governo non per i ministri ma per trasformare il Paese. Abbiamo delle idee, pensiamo che sia possibile e necessario, le idee nostre sono più forti del buio". Lo ha detto il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, intervenendo al congresso del partito, in corso a Perugia.

"Roccella, parlando di una manifestazione oceanica ha detto : una grande occasione rovinata per l'ideologia. Perché parlavano di Palestina e Israele. Per loro quando dici patriarcato dicono: sei ideologico" ha sottolineato aggiungendo che "L'unico dolore è non poter essere stato lì, in quella manifestazione, perché ero qua, per questo congresso". "Lollobrigida dice che è una vittima e che non si dimetterà, se ci sono delle vittime nel mirino sono milioni e milioni di pendolari del Paese. Che il Frecciarossa non lo riprendono perché costa troppo, se lo prendono non lo possono fermare, se c'è un ritardo si attaccano"  ha aggiunto il segretario di Sinistra italiana. 

Sulle iniziative comuni delle opposizioni secondo Fratoianni "Occorre confrontarsi con la fatica di costruire un elemento di unità. Hanno scritto: Fratoianni federatore. Io sono convinto che si debba fare questa cosa, prima come aggettivo accanto al mio nome c'era la parola 'estremista'. Sono contento, credo che il riconoscimento di questa postura sia il riconoscimento di una maturità politica"."Dico alle opposizioni: insisto sulla proposta, ci lavoreremo, andremo avanti, proporremo di definire date e modalità per una mobilitazione unitaria su salario minimo legale, contro l'autonomia differenziata e contro il premierato. La domanda è semplice, su queste tre questioni, possiamo farla questa battaglia?".

"Non mi candido a niente, è un ritorno attivo alla politica, questo sì". Lo dice il neo presidente di Sinistra italiana, Nichi Vendola, a chi gli chiede se il nuovo ruolo possa aprire ad una candidatura magari alle europee 2024.

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