(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Mi dimetto. Non sarò la marionetta
del pinkwashing".
L'altro coportavoce è Angelo Bonelli, deputato di Avs. "Rassegno
le mie dimissioni da Co-portavoce - spiega Evi - pur restando
fermamente convinta della necessità di un progetto ecologista
italiano coraggioso e contemporaneo, e non l'ennesimo partito
personale e patriarcale".
"Dopo le politiche 2022 - spiega Evi - qualcosa ha scatenato
un corto circuito quasi indecifrabile. Improvvisamente i vecchi
dirigenti hanno iniziato a fare muro contro di me, e questo
perché avevo idee diverse e pretendevo, da Co-portavoce
nazionale, di essere a conoscenza, ad esempio, delle decisioni
politiche sulle liste, sulle alleanze e sulle strategie della
campagna elettorale. I Verdi dopo una lunga assenza, tornano in
Parlamento con una senatrice e sei tra deputate e deputati. Tra
questi ultimi anche la sottoscritta. Da questo momento, quando
ho espresso posizioni o visioni non allineate a quelle della
dirigenza durante le riunioni della Direzione Nazionale e
pubblicamente, sono stata accusata di ingratitudine nei
confronti della famiglia verde che mi aveva accolta e offerto
uno scranno in Parlamento". (ANSA).
Evi lascia guida dei Verdi, "partito personale e patriarcale"
"Non sarò la marionetta del pinkwashing"