Politica

Salvini, 'la posizione della Lega è chiara, no alla ratifica del Mes'

Per il vicepremier "ad oggi non è uno strumento utile all'Italia e agli italiani"

Matteo Salvini

Redazione Ansa

"Il Mes non è uno strumento attuale, fortunatamente le banche italiane sono in salute. Ne parleremo quando si tratterà di decidere, ad oggi non mi sembra che possa essere uno strumento utile all'Italia e agli italiani". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini parlando a Radio24. "La posizione della Lega è sempre stata chiara su questo punto. Assolutamente è un no", ha risposto quindi Salvini alla domanda se il suo partito voterà la ratifica del Mes.

Sullo sciopero dei trasporti pubblici locali del 15 dicembre, ridotto per un suo intervento a sole quattro ore, ha chiarito: "A nove giorni dal Natale bloccare il Paese per 24 ore in tutta Italia significa il caos, altro che Cop 28. Non si possono lasciare a piedi 20 milioni di italiani che usano i mezzi pubblici". "Tra i miei diritti e doveri - ha aggiunto - c'è quello di garantire il diritto di sciopero, ma limitatamente a 4 ore. Chi disubbidisce ne paga le conseguenze che prevede la normativa" riferendosi alle dichiarazioni del sindacato Usb.

E sul Ponte sullo Stretto ha chiarito: "Che ci sia una compartecipazione seppur minima di Sicilia e Calabria mi sembra più che ragionevole. Se Sicilia e Calabria ci mettono, ad ora, il 10% e lo Stato il 90%, è giusto". "Non è un'opera pubblica che unirà solo le due regioni perché tutta l'Italia ne gioverà. Secondo uno studio di Openeconimics, 20 miliardi di Pil in più all'anno" e la Lombardia prima in termini di benefici. "E' chiaro che per Sicilia e Calabria cambierà il mondo", ha ribadito sottolineando che non ci sarà solo il ponte ma che "altre decine di miliardi" saranno investiti nelle due regioni.

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