(ANSA) - ROMA, 04 GEN - "Francamente le accuse di Rai come
Telemeloni fatte da una sinistra che in passato con il 18% dei
consensi esprimeva il 70% di posizioni in Rai..
"La Rai è la principale azienda culturale del Paese - ha
detto la premier - è una struttura pubblica con pregi e difetti.
L'azienda ha suoi problemi e credo che molto si possa fare per
migliroare, sul pluralismo, sull' obiettività, e per evitare
sprechi. Sono soddisfatta per il percorso intrapreso per ridurre
l'indebitamento".
"Ho letto critiche in tema di ascolti - ha proseguito - Ma la
Rai fa servizio pubblico: se pensiamo di giudicare solo sul
paramentro dell'audience perdiamo il senso del servizio
pubblico. Poi ci sono state critiche sui palinsensi, ma l'ultimo
report è di settembre, forse per valutare la governance bisogna
aspettare di piu'".
"Ho letto accuse di regime. Ma al tempo del governo Draghi io
ero all'opposizione, ed è stato l'unico caso in cui l'unico
partito d'opposizione non era presente dentro il Cda, una cosa
mai accaduta e che mai accadrà. Non sentii parlare di regime".
"Poi - ha aggiunto Meloni - vedo due pesi e due misure, Un
giornalista Rai è venuto ad Atreju e dovrebbe dimettersi; ma io
sono stata criticata per una vita da giornalisti Rai, anche
quella è libertà di pensiero. Allora decidiamo le regole di
ingaggio per i giornalisti Rai: non si può parlare di politica
altrimenti ci si deve dimettere".
"Abbiamo un servizio pubblico riequilibrato dopo anni che io
come opposizione ho pagato. Secondo me il servizio pubblico
consiste nel rappresentare il pluralismo". (ANSA).
Meloni, Rai-Telemeloni? No, facciamo riequilibrio
Vedo due pesi e due misure