"Siamo molto attaccati, pensano di farci saltare il sistema nervoso, tirano fuori parenti, antenati, ma non ci riusciranno, perché non abbiamo scheletri nell'armadio e perché lo facciamo solo perché ci crediamo. Le rinunce sono tante e non è facile in un periodo in cui non ti puoi fare neanche una passeggiata in centro con tua sorella.
"Qualcuno - ha poi aggiunto - vorrebbe far credere che io sia il segretario del partito nominato da mia sorella. Noi siamo un grande partito con una grande squadra: non c'è solo Giorgia Meloni, che è la persona migliore tra di noi e che ci tiene tutti uniti".
"Questo governo ha riportato la centralità dell'Italia nello scacchiere europeo e internazionale, adesso ci seguono e ci imitano. Siamo riusciti a portare molte delle nostre idee sulla questione dei flussi migratori, che prima erano esclusivamente sulle nostre spalle; siamo riusciti a far cambiare rotta all'Europa" ha detto Arianna Meloni, citando "il decreto Cutro e il piano Mattei". Mentre sul piano interno, ha aggiunto, "abbiamo smesso di buttare soldi dalla finestra e stiamo tenendo fede punto per punto al nostro programma puntando sulle eccellenze italiane, a partire dal liceo del Made in Italy".