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Abusi a chierichetti del Papa, condanna per don Martinelli

Avvocato Sgrò, "ribaltata in appello la sentenza di primo grado"

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 23 GEN - "Oggi la corte di appello ha ribaltato la sentenza di primo grado e ha condannato a 2 anni e 6 mesi don Gabriele Martinelli", ex allievo del Preseminario Pio X. Lo dichiara all'ANSA, l'avvocato Laura Sgrò, difensore della vittima nel processo per abusi sessuali di cui oggi in Vaticano si è celebrato l'appello. La Corte di appello vaticana, secondo quanto riporta il dispositivo della sentenza visionato dall'ANSA, ha dichiarato Martinelli "colpevole del reato di corruzione di minore".
    La sentenza di secondo grado "dichiara Gabriele Martinelli, "non punibile limitatamente ai fatti contestati fino al 2 agosto 2008, in quanto minore di anni sedici"; assolve Martinelli "dai reati a lui contestati in relazione al periodo successivo al 9 agosto 2008 per insufficienza di prove", conferma "la riqualificazione dei fatti in contestazione quali integrativi del delitto di corruzione di minore previsto e punito dall'art.
    335, c.p., limitatamente al periodo dal 9 agosto 2008 al 19 marzo 2009 e, in riforma dell'impugnata sentenza dichiara Martinelli Gabriele colpevole del reato di corruzione di minore, previsto e punito dall'art. 335, comma 1 e 2, c.p., limitatamente al periodo dal 9 agosto 2008 al 19 marzo 2009; visti gli articoli 53, comma 2, e, 47, comma 1, n. 3, c.p., condanna Martinelli Gabriele alla pena complessiva di anni due e mesi 6 di reclusione e euro mille di multa".
    Il 6 ottobre del 2021, in primo grado, il Tribunale vaticano aveva deciso di prosciogliere i due imputati don Gabriele Martinelli e don Enrico Radice. Per alcuni reati erano stati assolti, per altri non punibili, per altri ancora era intervenuta la prescrizione. Don Gabriele Martinelli era accusato di violenza carnale e l'ex rettore don Enrico Radice era accusato invece di favoreggiamento.
    E' la prima volta che in Vaticano viene pronunciata una condanna per abusi per atti commessi nello stesso territorio vaticano. (ANSA).
   

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