"Fa male, alla vigilia del giorno della Memoria, constatare che la Corte Internazionale di Giustizia abbia statuito la propria giurisdizione per decidere su quanto promosso dal Sudafrica. Azione totalmente aberrante che distorce il significato di quel 'mai più' pronunciato così convintamente all'indomani della guerra, proprio nell'istituzione del tribunale che ha accertato il genocidio del popolo ebraico".
Lo dice, all'ANSA, la presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche italiane, Noemi Di Segni.
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