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Mattarella: 'Il volontariato è risorsa preziosa di una società'

'I volontari sono campioni di umanità, la solidarietà è una pietra angolare degli ordinamenti'. Il presidente ricorda Antonio Megalizzi

Mattarella oggi a Trento per avvio capitale del volontariato

Redazione Ansa

 "Il volontariato è risorsa tra le più preziose di una società. L'Italia, per nostra fortuna, è ricca di volontari e di associazioni che raccolgono e organizzano queste energie civili. Volontari che portano sollievo negli ospedali. Volontari che danno forza alla protezione civile; che si occupano di sicurezza ambientale; che custodiscono e valorizzano il patrimonio culturale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'inaugurazione ufficiale di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024. "La solidarietà - prosegue - è un moto che parte dalle coscienze". 

 "Trento - prosegue il Capo dello Stato - è ora Capitale europea e italiana del volontariato. Un riconoscimento alla cultura della sua gente, alle esperienze attuali di solidarietà e partecipazione che continuano a sostenere la crescita della comunità. Essere Capitale è anche una grande occasione di incontro, di ricerca in comune, di riflessione e conoscenza. L'opportunità di mettere in rilievo buone pratiche, come quelle qui rappresentate. Oggi, e a livello europeo, Trento si vede riconosciuta quale grande potenza della solidarietà, valore alla base del volontariato. Il volontariato è risorsa tra le più preziose di una società. L'Italia, per nostra fortuna, è ricca di volontari e di associazioni che raccolgono e organizzano queste energie civili. Il volontariato esprime una visione del mondo. Quella della indivisibilità della condizione umana. Il famoso "I care", "mi riguarda", fatto proprio da don Milani e da Martin Luther King. Una visione che pone in primo piano la persona, l'integralità della sua vita, il suo pieno diritto a essere parte attiva della comunità. Per questo valorizza le relazioni tra persone, il dialogo, l'amicizia. Un impegno che, nei piccoli ambiti, immerge le mani ogni giorno nei problemi e negli affanni concreti e, tuttavia, porta a pensare in grande perché sa che ognuno contribuisce al cammino di tutti. La solidarietà è un moto che parte dalle coscienze. Abbiamo bisogno di solidarietà, di esprimerla e di riceverla, per sentirci parte di una comunità e della sua storia che va avanti". 

 "Il volontariato è esso stesso generativo di un pensiero, espressione di una scelta. La scelta a favore degli esseri umani, di ogni essere umano. Per questo i volontari possono essere definiti 'campioni di umanità'", ha detto il presidente della Repubblica. "La solidarietà, per altro, è una pietra angolare degli ordinamenti", ha aggiunto. 
   

Mattarella: 'Megalizzi aveva fatto dell'Europa la sua vocazione'

 "Le insufficienze dell'Europa, le carenze che vanno a scapito dei cittadini, dipendono il più delle volte proprio da un difetto di solidarietà. Aveva coscienza di questo il giovane Antonio Megalizzi, e per questo aveva fatto dell'Europa la sua vocazione, il suo orizzonte ideale. Il volontariato nasce in una sfera personale e comunitaria che precede le istituzioni. La prima forma di organizzazione di ogni società si basa sulla volontà di unirsi per obiettivi comuni", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione dell'inaugurazione ufficiale di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024.

Come ha ribadito , "la nostra Costituzione la riconosce come presupposto di uno sviluppo davvero civile. Eloquente, a questo proposito, l'articolo 2, che dispone che la Repubblica "riconosce e garantisce" i diritti inviolabili dell'uomo, sia dei singoli sia delle formazioni sociali, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale". "L'Europa - ha detto Mattarella - è espressione di solidarietà: anzitutto fra i nemici delle due guerre mondiali che, con coraggio, hanno dato spazio ai valori della convivenza e dell'incontro, non a caso con un protagonista di Trento, Alcide De Gasperi". "Far crescere la solidarietà in Europa - in ogni direzione - vuol dire far crescere l'Europa e i popoli che la abitano. Ne abbiamo misurato l'importanza durante la pandemia del Covid", così il capo dello Stato. 

Mattarella: 'Drammatiche conseguenze dell'invasione russa'

 "Un saluto di particolare intensità al sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, a cui rinnovo sentimenti di amicizia che hanno radici antiche e solide e che le drammatiche conseguenze della brutale invasione russa all'Ucraina hanno ulteriormente rafforzato. La sua libertà, la sua indipendenza, sono tutt'uno con i valori fondativi dell'Europa". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'inaugurazione ufficiale di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024. 

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