"Si, la sosteremmo. Ci saranno le firme dei nostri parlamentari".
"Conte e Calenda non conoscono vergogna. Il primo è stato tutto e il contrario di tutto: sovranista con Salvini, europeista con Zingaretti, filo-cinese coi giallorossi, filo ucraino a parole ma con voti contrari all'invio di aiuti. Il secondo ha perso l'ennesima occasione per dimostrarsi uomo trasformando una manifestazione in difesa dei diritti in uno squallido palcoscenico dai bassi fini politici. Da che pulpito arriva la proposta di sfiducia a Salvini. Prima di attaccare Salvini sul nulla si guardino almeno una volta allo specchio". Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
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