(ANSA) - NAPOLI, 06 MAR - Si acuisce la tensione tra Regione
Campania e Comune di Napoli sul tema dei rapporti con il
Governo. A fronte del durissimo braccio di ferro che il
governatore Vincenzo De Luca ha avviato con l'esecutivo, in
particolare con il ministro Fitto, per lo sblocco dei fondi di
sviluppo e coesione, il sindaco Gaetano Manfredi rinnova da
tempo l'invito al "dialogo istituzionale".
Una posizione criticata dal numero due della Regione, il
vicepresidente della Giunta Fulvio Bonavitacola, che oggi in un
articolo sul quotidiano Il Mattino chiede a Manfredi di "unire
all'appello costruttivo una chiara presa di posizione sulle
gravi responsabilità del ministero e del Governo". "La politica
- secondo il braccio destro di De Luca - vive di confronto ma ci
sono momenti in cui si determinano inevitabili conflitti,
momenti in cui occorre prendere posizioni nette per fare fronte
comune contro i nemici della Campania e del Mezzogiorno".
Un richiamo cui Manfredi ha risposto, oggi, mantenendo la
propria linea: "Ogni istituzione deve dialogare con l'altra. Le
istituzioni sono di espressione politica diversa ed è naturale
che questo avvenga. Ai tempi di Bassolino c'era un Governo di
segno opposto e c'è stato un dialogo importante. Noi dobbiamo
pensare al bene dei cittadini e della città, non al nostro".
In serata la dura controreplica di Bonavitacola: "Il sindaco
di Napoli continua a rivolgere - senza averne titolo - ridicole
lezioni di procedura istituzionale, offendendo il lavoro e la
dignità di chi con enorme pazienza e con tenacia cerca di
difendere le nostre comunità, offrendo alibi a esponenti di
governo che non conoscono il rispetto delle più elementari
regole democratiche. Ognuno è libero di adottare i comportamenti
che ha la forza e la dignità di sostenere. Ma è assolutamente
intollerabile dover ascoltare sermoni che servono solo a
nascondere comportamenti opportunistici". (ANSA).
Regione Campania-Manfredi, è scontro sul dialogo con il Governo
Botta e risposta tra il vicepresidente Bonavitacola e il sindaco