Politica

Mattarella: "La violenza a Gaza ostacolo alla sicurezza di Israele"

Il presidente in Costa D'Avorio, colloqui con il presidente

Redazione Ansa

   Siamo "preoccupati per la situazione in Medio Oriente dopo la nefasta giornata di vergogna del 7 ottobre, un giorno di onta, con attacchi di Hamas contro inermi cittadini, bambini, donne e anziani e poi con la reazione di Israele con sofferenze gravissime per la popolazione di Gaza. Una condizione che rischia di creare ostacoli anziché agevolare la prospettiva di sicurezza di Israele e la possibilità di costruire uno stato palestinese, per cui resta solo la soluzione 'due popoli due stati'. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Abidjan, prima tappa della sua visita in Africa. 

"L'attuale contesto internazionale - afferma Sergio Mattarella -, drammaticamente segnato dal riemergere di pulsioni belliche e da minacce alla sicurezza, rende opportuna una riflessione circa la ricorrenza odierna: 75 anni fa, infatti, un gruppo di Paesi conclusero il Trattato dell'Atlantico del Nord. Fu un'autentica svolta, dettata dalla determinazione a rendere sicura la pace, a creare uno spazio di collaborazione e di mutua assistenza, a tutelare l'insopprimibile diritto all'autodifesa individuale e collettiva. Oggi, con il ritorno della guerra nel continente europeo, si comprende appieno la lungimiranza di quella scelta".

 

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