(ANSA) - ROMA, 11 APR - Il giornalista rischia il carcere
fino a 4 anni e mezzo. E' l'effetto di uno degli emendamenti
presentati dal relatore Gianni Berrino al ddl sulla
diffamazione.
A lanciare l'allarme, dopo aver letto le proposte di
modifica depositate dal senatore di FdI, è il capogruppo del Pd
in Commissione Giustizia al Senato Alfredo Bazoli. "La libertà
di stampa è a serio rischio", spiega il senatore. Berrino
replica: "togliamo le pene detentive per la diffamazione
generica, le manteniamo per la diffamazione che si consuma con
l'addebito del fatto preciso e falso". Ma è plemica.
Interviene subito Alessandra Costante, segretaria generale
della Fnsi. "Il carcere per i giornalisti - afferma - è un
provvedimento incivile e denota la paura di questo governo nei
confronti della libertà di stampa. Questa è l'orbanizzazione del
Paese". Le opposizioni attaccano, ma le critiche si sollevano
anche dalla maggioranza. Maurizio Lupi di Noi Moderati dice "no
al carcere per i giornalisti". Il capogruppo di FI in
Commissione Giustizia Pierantonio Zanettin afferma: "Ci possono
essere altri meccanismi giuridici, e a questo noi puntiamo, ma
sul carcere abbiamo dei dubbi". (ANSA).
Arriva l'emendamento di Fdi sul carcere ai giornalisti
Contenuto nel disegno di legge sulla diffamazione.Dubbi da Fi-Nm