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Balneari: Centinaio, il Consiglio di Stato ha problemi con le misure

'La magistratura deve far rispettare la legge, non boicottarla'

Balneari: Centinaio, il Consiglio di Stato ha problemi con le misure

Redazione Ansa

"Il Consiglio di Stato ha qualche problema con le misure, sia delle coste italiane che delle proprie competenze. Esiste una legge dello Stato che proroga al 31 dicembre 2024 le concessioni balneari e, dato che il potere legislativo spetta al Parlamento, la magistratura deve far rispettare quella legge, non boicottarla. Inoltre, su quali basi il Consiglio di Stato parla delle coste come di una risorsa 'sicuramente scarsa'? Hanno effettuato misurazioni che non sono a nostra conoscenza? Gli unici assunti sforniti di prova sembrano essere proprio quelli che i giudici di Palazzo Spada continuano a ripetere nelle loro sentenze". Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.

"Il governo ha effettuato una rigorosa mappatura delle coste e, a partire da quei numeri, ha avviato un confronto con Bruxelles per giungere a un'intesa che, nelle nostre intenzioni, deve salvaguardare pienamente i concessionari attuali. Questo è l'unico tavolo che conta per giungere a una soluzione della questione. Almeno finché non riusciremo a cambiare la direttiva Bolkestein, un testo vecchio e scritto male, che sta all'origine di una insensata persecuzione nei confronti di categorie come i balneari, le guide turistiche e gli ambulanti", conclude Centinaio.    

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