"Sbloccare cantieri è la ragione di vita. Spero che nessuno abbia intenzione di bloccare i cantieri e mi riferisco alle inchieste, che sono legittime, in corso in altre città italiane.
"Nessuno pensi di bloccare l'Italia - ha aggiunto il ministro - perché troverà in me un sostenitore del sì: abbiam bisogno di porti, aeroporti, strade e ponti. Solo in Italia si riesce a fare battaglia politica anche su un ponte, che non può essere leghista, sovranista: un ponte è un ponte. Io mi impegno fino in fondo per andare avanti a liberare tutti i cantieri che sono fermi vicino a Bari, Genova. Il mio impegno è di sbloccare tutti i cantieri", ha aggiunto.