Politica

Mattarella: 'Omotransfobia è inaccettabile, basta rassegnarsi alla brutalità'

'Le istituzioni si impegnino per il rispetto delle identità'

Il capo dello Stato

Redazione Ansa

"L'intolleranza per il diverso, l'indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà, costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica. L'Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d'odio, aggredite verbalmente e fisicamente. Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, invitando le istituzioni a impegnarsi "per una società inclusiva e rispettosa delle identità".

"I principi di eguaglianza e non discriminazione - sottolinea il capo dello Stato - sanciti dalla nostra Costituzione, sono un presupposto imprescindibile per il progresso di qualsiasi società democratica e per la piena realizzazione di ogni persona umana. Sono più di sessanta i Paesi nel mondo in cui l'omosessualità viene punita con la reclusione, in alcuni ancora si rischia persino la pena di morte". "L'impegno delle Istituzioni deve essere orientato a fornire, soprattutto alle nuove generazioni, gli strumenti per comprendere le diversità delle esistenze e delle diverse esperienze umane, per una società inclusiva e rispettosa delle identità", conclude. 

Video 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia

 



   

Meloni: 'Il governo in prima linea contro l'omotransfobia'

 "È nostro compito tenere alta l'attenzione della comunità internazionale sulle persecuzioni e sugli abusi che in molte nazioni del mondo, come ricordato anche oggi dal Presidente della Repubblica, vengono ancora perpetrati in base all'orientamento sessuale. Discriminazioni e violenze inaccettabili, che ledono la dignità delle persone e sulle quali i riflettori non devono mai spegnersi. Anche su questo fronte, il Governo è, e sarà, sempre in prima linea". Lo dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia. 

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