Politica

Salvini: 'Avanti con i lavori per la diga di Genova, lo stop sarebbe un danno'

'Le inchieste non possono fermare l'Italia'

Redazione Ansa

Oggi dalle 15 il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.


   "Fermare i lavori della diga significherebbe fermare lo sviluppo della Liguria, del nostro territorio e la competitività dell'Italia, l'opera dovrà proseguire a pieno ritmo secondo il cronoprogramma". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al question time alla Camera, circa il progetto di realizzazione della diga foranea di Genova alla luce delle indagini in corso. "Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi ma le inchieste a Genova come a Bari non possono fermare l'Italia e pertanto nel pieno rispetto dell'autorità giudiziaria i lavori dovranno proseguire", ha sottolineato il ministro, o "sarebbe un danno".

Qt alla Camera con Salvini e Lollobrigida

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, risponde a interrogazioni sulle iniziative in relazione al progetto di realizzazione della diga foranea di Genova, con particolare riferimento all'ipotesi di sospensione dei lavori e all'avvio di verifiche sull'utilizzo dei fondi del Pnrr (Bonelli - AVS); sull'ambito di intervento della commissione ispettiva ministeriale sull'autorità portuale di Genova e sul procedimento per la nomina di un nuovo presidente della medesima autorità alla luce dell'inchiesta giudiziaria in corso (Orlando - PD-IDP); sulle iniziative volte a garantire la sicurezza del personale di bordo e degli utenti nell'ambito del trasporto ferroviario, con particolare riferimento ai controlli da effettuare presso le stazioni e al divieto di accesso ai binari per i soggetti sprovvisti di titolo di viaggio (De Monte - IV-C-RE); sulle iniziative volte ad armonizzare i dispositivi e le apparecchiature di rilevamento della velocità, al fine di contrastarne un uso distorto nei confronti degli utenti (Maccanti - Lega).

Il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, risponde a interrogazioni sulle iniziative per l'implementazione del Registro unico dei controlli ispettivi sulle imprese agricole, nel quadro di misure di semplificazione a favore delle aziende del comparto (Ruffino - AZ-PER-RE); sulle iniziative in relazione all'emergenza idrica in Sicilia e in Puglia, con particolare riferimento a ipotesi di moratoria fiscale e contributiva a favore delle relative imprese agricole (Castiglione - FI-PPE); sulle politiche del Governo volte a contemperare le esigenze di tutela della sovranità alimentare e di contrasto al consumo del suolo agricolo con quella dell'implementazione della produzione di energia da fonti rinnovabili, anche con riferimento alla cosiddetta misura "Parco agrisolare" (Foti - FDI). 

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