Politica

Marina Berlusconi: 'Allarma l'ondata di estremismi, l'Europa rifletta'

Intervista al Corriere: 'Serve un'Europa più forte e più coesa. Sui diritti civili sto con la sinistra'

Marina Berlusconi

Redazione Ansa

"Il successo alle Europee di movimenti con idee antidemocratiche non può non allarmare. Le preoccupazioni sulle conseguenze del prossimo voto negli Stati Uniti aumentano". A dirlo Marina Berlusconi, in un'intervista al Corriere della Sera.

"Penso che a Bruxelles - aggiunge - si debba fare una riflessione molto profonda. Dietro il diffondersi di certe simpatie antidemocratiche c'è anche una crescente insofferenza, quasi una rabbia, verso l'Europa del troppo controllo, del dirigismo, della burocrazia. La risposta però non può certo essere quella di rinchiudersi nei propri confini. Al contrario, serve un'Europa più forte e più coesa, capace di far percepire alle persone tutti i benefici di una vera unità".

Quanto alla destra italiana afferma: "Questo governo ha sempre rispettato pienamente le regole della democrazia e in politica estera ha mantenuto la barra dritta su posizioni europeiste e filoatlantiche. Poi, per carità, ci sono anche temi su cui si può essere più o meno d'accordo... Personalmente, ad esempio, sui diritti civili. Se parliamo di aborto, fine vita o diritti Lgbtq, mi sento più in sintonia con la sinistra di buon senso. Perché ognuno deve essere libero di scegliere".

Tajani: 'Sui diritti abbiamo sempre dato libertà di coscienza'

"Abbiamo sempre dato sui diritti libertà di coscienza a tutti, siamo sempre stati liberi". Così il ministro degli Esteri e segretario di Fi Antonio Tajani interpellato in Transatlantico sulle parole di Marina Berlusconi.

R.Occhiuto: 'Bene Marina Berlusconi, c'è bisogno del pensiero liberale'

"Condivido pienamente le riflessioni di Marina Berlusconi, esplicitate in un'ottima intervista al 'Corsera'. Di diritti civili e di pensiero liberale oggi il nostro Paese ha ancora più bisogno. Sono felice che questa fervida convinzione sia ancora viva e abbia sempre lo stesso nome". Lo scrive su X Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia.

Foti e Lollobrigida glissano: 'Marina Berlusconi? Non abbiamo letto'

Nessun commento sulle parole di Marina Berlusconi. Il ministro di FdI Francesco Lollobrigida e il capogruppo del partito Tommaso Foti, interpellati in Transatlantico glissano sulle dichiarazioni della figlia del Cav sui diritti civili. "No, no, non ho letto Marina Berlusconi", risponde Foti a chi gli chiede un commento. "Condivido totalmente quello che ha dichiarato Foti", gli fa eco scherzando Lollobrigida. Cioè? "Che non aveva letto".

Arcigay: 'Dalle parole di Marina Berlusconi si profila una destra liberale'

"Nelle parole di Marina Berlusconi non vedo una vicinanza alla sinistra, anzi vedo il profilarsi di una destra liberale, in Italia ridotta al lumicino, soffocata dall'avanzata cannibale della destra estrema dei Vannacci e di Gioventù nazionale". Lo afferma il segretario generale dell'Arcigay Gabriele Piazzoni rispondendo alla domanda di commentare l'intervista rilasciata al Corriere della Sera dalla figlia del leader di Forza Italia. "Ricordo che in diversi Paesi europei, Francia e Inghilterra ad esempio, - aggiunge - il matrimonio egualitario è stato un provvedimento dei governi di area popolare, e nella stragrande maggioranza dei Paesi europei i diritti civili non sono temi appannaggio esclusivo della sinistra. Le parole di Marina Berlusconi, dal nostro punto di vista, restituiscono un senso e una completezza al nostro arco parlamentare, senza essere né contraddittorie né tantomeno un'invasione di campo dell'area progressista"

Pascale: 'Nelle parole di Marina Berlusconi i valori del padre'

"E' un'intervista meravigliosa, soprattutto dal punto di vista politico. Ma non mi ha fatto un'impressione nuova perché questa è la caratura dei valori di chi abbraccia veramente i liberali ed erano i valori di Silvio Berlusconi. L'animo di Forza Italia è stato con questo passo ed è bello aprire un giornale e finalmente vedere quello che si è sempre manifestato in Forza Italia. Alla fine è il rispetto di tutti, più che una bandiera". Lo dice all'ANSA Francesca Pascale, l'ex compagna di Silvio Berlusconi, a proposito dell'intervista di Marina Berlusconi sul Corriere della Sera.

Pascale, pur sentendosi "vicina alla sinistra perché non c'è ora un partito liberale che accoglie il tema dei diritti", critica invece la strumentalizzazione di alcuni eventi come il Pride "sempre più politicizzato per l'assenza della destra in tema di diritti". "Questa intervista rappresenta il fascino e il potere della verità, senza la strumentalizzazione di nessun tipo di bandiera, senza prendere in giro nessuno, soltanto dicendo la verità attraverso il rispetto di tutti che credo sia la cosa fondamentale", conclude Pascale.

Ferrante: 'Bene Marina Berlusconi, libertà e diritti bandiera di Fi'

 "Illuminante la preziosa riflessione di Marina Berlusconi: l'Ue ha bisogno di ripartire dal pensiero liberale, frenando ogni deriva estremista per affermare i valori alla base dell'identità europea. La libera iniziativa, il rispetto nei confronti del prossimo, i principi di uguaglianza sono la nostra bandiera. Forza Italia è da sempre portavoce di questi valori, nel solco del percorso tracciato con straordinaria lungimiranza dal nostro amato Presidente, Silvio Berlusconi. Con la nascita della nuova casa editrice che porta il suo nome, la cultura liberale nel nostro Paese avrà un nuovo punto di riferimento". Lo scrive il deputato di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, che aggiunge: "La vittoria del Ppe e del centrodestra alle elezioni segna il successo dell'area moderata, popolare e riformista, paladina della libertà declinata in tutte le sue forme, non ultima quella dei diritti civili, che devono essere al centro delle politiche europee. Ora è tempo di una stagione nuova dell'Europa nella quale ognuno, secondo coscienza, possa essere libero di orientare le proprie scelte. L'Ue dei burocrati, del dirigismo, dei movimenti reazionari ed illiberali non può e non deve aver futuro. Forza Italia sarà protagonista della costruzione di un'Europa sempre più democratica e unita nella difesa delle libertà, delle pari opportunità e dei diritti fondamentali dell'individuo", conclude Ferrante.

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