Politica

Il no all'Autonomia, il testo delle opposizioni in Cassazione

Lo annuncia Avs, il testo prevede l'abrogazione totale della legge

Una veduta esterna di Palazzo di Giustizia

Redazione Ansa

"Il fronte contrario alla riforma dell'autonomia differenziata domani presenterà in Cassazione il quesito referendario di abrogazione totale promosso da Cgil, Uil, le forze di opposizione, le associazioni della società civile". Lo afferma Peppe De Cristofaro, capogruppo di Avs e presidente del gruppo Misto del Senato, in linea con quanto annunciato dal segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Bologna.

Il senatore sottolinea che "le differenze tra nord e sud ci sono e sono evidenti". E ricorda: "Il presidente del Veneto, Zaia, gongola per il risultato ottenuto dal suo partito e accelera chiedendo subito la trattativa con lo Stato per nove materie, mentre i presidenti delle regioni governate dalla destra da Roma in giù, sono in evidente difficoltà. La situazione è questa: il governatore della Sicilia, Schifani, è rimasto in silenzio; il presidente della Calabria, Occhiuto, ha espresso seri dubbi e la sua regione gli chiede di schierarsi con le altre regioni contrarie; il presidente della Basilicata, Bardi, ha subito seguito a stretto giro Occhiuto. Ieri è stato il presidente della Regione Lazio, Rocca, a dire che lui l'autonomia differenziata non la chiederà. Rocca tra i tre governatori è l'unico di Fratelli d'Italia ed è una diretta emanazione delle sorelle Meloni".
    Quindi conclude: "In questi mesi in Parlamento le opposizioni hanno sperimentato delle forme di convergenza sul salario minimo, il reddito di cittadinanza, la battaglia contro l'autonomia differenziata e il premierato. Un nucleo per ora embrionale, ma chiaro, intorno al quale bisogna articolare una proposta politica per mandare a casa Giorgia Meloni e i suoi 'Fratelli'. (ANSA).
   

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