Politica

Mattarella, il Brasile aiutò l'Italia a liberarsi dal fascismo

Vicini alle aree alluvionate di Rio Grande do Sul

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 15 LUG - Il 2024 "è un anno particolarmente significativo per i rapporti bilaterali. La prima ricorrenza che vorrei ricordare è il 150/mo anniversario della migrazione italiana in Brasile. I primi migranti italiani trovarono qui accoglienza e opportunità di vita, come in seguito tanti altri giunti qua in questo grande e accogliente paese". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni stampa con il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, a palazzo Planalto, a Brasilia.
    Oltre ai 150 anni dell'immigrazione italiana in Brasile "la seconda ricorrenza riguarda lo sbarco in Italia, giusto ottant'anni fa, il 16 luglio 1944, della Forza di Spedizione Brasiliana che combatté a fianco degli Alleati - ha affermato Mattarella -. Ho espresso al Presidente Lula la riconoscenza della Repubblica Italiana per il contributo del Brasile alla liberazione dell'Italia dal fascismo e dal nazismo".
    Spaziando poi sulle questioni discusse con Lula, Mattarella ha evidenziato: "ci siamo confrontati anche sulle contestuali presidenze del G7 e del G20. Sono molte le sinergie tra Brasile e Italia rispetto a temi destinati a rimanere al centro dell'agenda politica globale. Penso ai cambiamenti climatici, alla transizione energetica, alla sicurezza alimentare, all'impegno indispensabile per il superamento delle diseguaglianze. Sono questioni che definiscono il nostro presente e determineranno il futuro delle generazioni a venire".
    (ANSA).
   

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