Politica

Magi: 'A breve in Gazzetta la raccolta di firme digitali sui referendum'

Il segretario: 'E' una conquista di +Europa a cui abbiamo lavorato'

Redazione Ansa

"Tra poche ore, così mi dicono da Palazzo Chigi a meno di una smentita, andrà in gazzetta il Dpcm già firmato nella giornata di ieri o dell'altro ieri che ufficialmente dà avvio alla piattaforma gratuita per la raccolta digitale delle firme sui referendum. Non abbiamo visto l'interfaccia digitale e il suo funzionamento e auspichiamo che sia facilmente accessibile e ben funzionante. Ma questa è una nostra conquista a cui abbiamo lavorato, con l'Associazione Coscioni, con Mario Staderini, Marco Gentili e tanti esterni al Parlamento".

Lo ha annunciato il segretario di Più Europa Riccardo Magi, intervenendo all'assemblea in corso a Roma.

"Da 2 anni e mezzo il governo avrebbe dovuto realizzare questa piattaforma: dopo tutte le manifestazioni che abbiamo fatto a Roma settimanalmente il venerdì davanti a Palazzo Chigi, e dopo tutta questa trafila, finalmente arriva uno strumento di democrazia che potranno utilizzare tutti e, se si sbrigano, anche per la raccolta firme sull'Autonomia differenziata. E si potrà utilizzare - ha sottolineato Magi - su un altro referendum su cui credo noi dovremmo aderire, che è quello che abroga parti del Rosatellum come la mancanza di voto disgiunto, lo sbarramento e l'obbligo della raccolta delle firme solo per alcuni".

"Credo che - ha aggiunto il segretario di +Europa - siccome la particolarità è che consente la raccolta delle firme gratuitamente, a differenza di quella che usammo su eutanasia e cannabis assieme all'Associazione Coscioni nel 2021, noi dobbiamo da subito, già da questa assemblea, iniziare su un'ipotesi di lavoro, su alcune questioni che possono accendere uno scontro politico nel nostro paese: una è quella sulla legge sulla cittadinanza, intervenendo sulla legge del 1992 per determinare lo Ius Soli nel nostro paese, l'altra è la questione stupefacenti, facendo tesoro dell'ultimo giudizio di inammissibilità della Consulta, vergognoso a mio avviso e poi il tema del fine vita".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it