Politica

Autonomia: Todde 'è una truffa per sottrarre risorse al sud'

Governatrice sarda, 'felice che Occhiuto se ne renda conto'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 26 LUG - "È importante vedere che i cittadini del Sud Italia si stanno rendendo conto che l'autonomia differenziata è una truffa per fare in modo di sottrarre loro delle risorse. Mi fa piacere che anche i calabresi stiano facendo ragionare il governatore Roberto Occhiuto e che anche lui si stia rendendo conto che per rappresentare la propria regione bisogna portare avanti questa battaglia". La governatrice Alessandra Todde risponde così ai giornalisti a margine dell'incontro 'Enti Locali - Enti Intermedi - Regione - Per una nuova governance e una nuova autonomia', organizzato dalla Cisl Sardegna e aperto dal segretario generale del sindacato, Pier Luigi Ledda.
    "Sta emergendo un paese diviso - ha aggiunto Todde riguardo all'opposizione espressa anche dal collega della Calabria, vice segretario nazionale di Forza Italia -, il sud e le isole si contrappongono a una legge che spacca l'Italia. E io voglio essere molto chiara sulle motivazioni della Sardegna, perché sono state oggetto di polemica anche con i governatori della Lega, Zaia e Fontana: la Sardegna è una regione ad autonomia speciale e proprio perché è speciale ha diritto ad avere fondi e finanze per abbattere il gap di insularità".
    La governatrice, in testa al fronte delle cinque Regioni che chiedono il referendum abrogativo (Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Campania), spiega che insieme alla richiesta di referendum che sarà depositata alla Corte costituzionale dai delegati dei 5 consigli regionali, andrà avanti parallelamente la campagna di firme per sensibilizzare i cittadini. "Per quanto riguarda la Sardegna - ha sottolineato -, l'istruttoria per l'impugnazione prosegue, riteniamo di avere delle ottime argomentazioni e porteremo avanti la nostra battaglia". (ANSA).
   

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