Giovanni Toti, 56 anni, giornalista e politico, è stato governatore della Liguria dal 2015 a oggi. Ex consigliere politico ed ex europarlamentare prima e coordinatore nazionale di Forza Italia poi, si stacca dal partito di Berlusconi nel 2019 quando fonda 'Cambiamo!' che nel 2022 confluisce in Italia al Centro e un anno più tardi in Noi Moderati. Il primo aprile 2015 Toti viene candidato alla presidenza della Regione Liguria per la coalizione di centrodestra.
Oltre che da Forza Italia, viene appoggiato dalla Lega Nord, Area Popolare, Fratelli d'Italia, Nuovo Psi, Riformisti Italiani e dal Pli. Il 31 maggio vince le elezioni regionali con il 34,44% dei voti contro il 27,84% di Raffaella Paita (allora Pd, oggi Iv) candidata per il centrosinistra. La sua coalizione ottiene 16 sui 31 seggi in palio. Viene proclamato presidente l'11 giugno e si dimette da europarlamentare.
Nel 2020 si ricandida per le regionali alla carica di presidente e vince con il 56,13% dei voti validi superando il candidato del centrosinistra, il giornalista Ferruccio Sansa che ottiene il 38,90%. Tra maggio e luglio 2021, Toti scioglie Cambiamo! e con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro fonda Coraggio Italia, di cui diventerà vicepresidente vicario. Nel frattempo Toti lancia Italia al Centro con il quale corre alle elezioni politiche del '22 come cartello elettorale insieme a Noi con l'Italia, Udc e Coraggio Italia. Il 17 ottobre 2023 Toti viene eletto presidente del consiglio nazionale di Noi Moderati.
Il 7 maggio 2024 Toti viene arrestato in un hotel di Sanremo e posto ai domiciliari per corruzione nell'esercizio della funzione e corruzione per atti contrari a doveri d'ufficio nell'ambito di una vasta indagine della Gdf coordinata dalla Procura di Genova che ha coinvolto anche il suo capo di Gabinetto Matteo Cozzani, l'imprenditore portuale Aldo Spinelli e l'ex presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini.
Toti è stato sospeso dalla carica e il vicepresidente Alessandro Piana l'ha sostituito assumendo l'interim. Inutilmente la difesa di Toti chiede la revoca dei domiciliari, richiesta respinta prima dal gip e poi dal Riesame. Immediato il ricorso per Cassazione. Il 18 luglio l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari viene estesa anche all'accusa di finanziamento illecito relativa al possibile coinvolgimento diretto della catena Esselunga e dell'emittente televisiva ligure Primocanale nella trasmissione degli spot pubblicitari della campagna del governatore per le amministrative 2022.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it