"Aprire le Olimpiadi insultando miliardi di cristiani nel mondo è stato davvero un pessimo inizio, cari francesi. Squallidi". Lo scrive sui suoi social il leader della Lega Matteo Salvini pubblicando un collage di immagini. Da una parte una foto dell'affresco dell'Ultima cena di Leonardo, dall'altra lo show delle drag queen ieri durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici a Parigi.
L'onda lunga delle polemiche sulle cerimonia d'apertura dei Giochi di Parigi arriva fino in Transilvania, dove il premier ungherese Viktor Orban in trasferta non ha perso l'occasione per lanciare la sua nuova invettiva contro "la debolezza e la disintegrazione dell'Occidente". Lo spettacolo sulla Senna che ha reso omaggio a una Francia multietnica e ha messo in risalto la comunità Lgbtq+ è l'emblema del "vuoto morale", ha attaccato il premier magiaro dalla scuola estiva di Baile Tusnad facendo riferimento alle drag queen che ricreavano l'Ultima cena di Cristo. "Si perdono gradualmente i legami metafisici, con Dio, la patria e la famiglia" e questo "ha portato all'assenza di moralità pubblica, come si può vedere dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi", ha affermato, aggiungendo che "i valori occidentali, a lungo ritenuti universali, sono considerati sempre più inaccettabili e rifiutati da molti Paesi del mondo" come Cina, India, Turchia e Paesi arabi.
"Uno spettacolo 'international style', molto discutibile e ben poco inclusivo: se il direttore artistico Thomas Jolly voleva che 'ciascuno si sentisse rappresentato', il risultato è stato l'opposto: tanti, troppi si sono sentiti emarginati e soprattutto non rispettati nelle diverse sensibilità". Lo scrive sulla sua pagina Facebook Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.