Politica

Ad Antimafia più di 10 mila pagine atti su dossieraggio

Verini, c'è disegno si stenta a vederne natura e finalità

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 SET - Sono oltre 10 mila le pagine di atti inviati alla Commissione parlamentare antimafia dalla Procura di Perugia riguardo all'indagine sugli accessi abusivi alle banche dati della Direzione nazionale che si occupa di criminalità organizzata. Documenti ora a disposizione dei componenti dell'Organismo parlamentare e trasmessi dopo che il gip ha respinto la richiesta di arresti domiciliari per il tenente della guardia di finanza Pasquale Striano e per l'ex sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia Antonio Laudati. Provvedimento che l'Ufficio guidato da Raffaele Cantone ha impugnato al riesame.
    "Si tratta di carte a divulgazione limitata e ovviamente niente posso dire del loro contenuto" ha spiegato il capogruppo del Pd in Commissione Antimafia Walter Verini rispondendo all'ANSA all'uscita da palazzo San Macuto dopo avere preso visione delle oltre 10 mila pagine. "Del resto - ha aggiunto - è stata una primissima visione di una enorme mole di documenti.
    Posso comunque esprimere una impressione generale. Come già uscito sui giornali nei mesi scorsi, gli accessi di Striano hanno riguardato un pò di tutto, da ministri a personaggi dello sport e dello spettacolo, da gestori di bed and breakfast a frati minori conventuali. Insomma, se alla base dei comportamenti illeciti c'è un disegno si stenta a vederne natura, contorni e finalità".
    Per il senatore Verini "ciò non toglie che la Commissione Antimafia, senza interferire in alcun modo con l'inchiesta, debba contribuire ad accendere fari verso la verità dei fatti".
    "Altra impressione - ha evidenziato ancora il capogruppo del Pd - è che i vertici del tempo della Dna siano parte lesa rispetto ai traffici illeciti. Da ultimo ribadiamo come a nessuno può essere consentito di usare la Commissione Antimafia per finalità di propaganda elettorale e partitica che ne delegittimano la funzione". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it