"Le opposizioni sono indisponibili a rinnovare il cda Rai in assenza della riforma della governance". È quanto emerge al termine dell'incontro di tutti i capigruppo di opposizione in commissione di vigilanza Rai.
"Il recepimento del media Freedom act nel nostro Paese - proseguono i capigruppo delle opposizioni in commissione di vigilanza - è fondamentale proprio in relazione al futuro della Rai considerato che, quand'anche la maggioranza nominasse i nuovi vertici con gli attuali criteri, entro agosto 2025, comunque bisognerebbe procedere ad una revisione della normativa per evitare di andare in infrazione: altro che riduzione del canone, il mancato intervento avrebbe effetti diretti sull'aumento delle tasse". "Per queste ragioni - concludono - rivolgiamo un invito a tutte le forze politiche a procedere ad un confronto in commissione per una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act prima di procedere alla nomina dei nuovi vertici. Si tratta di una sfida dalla quale nessuno può sottrarsi".
Opposizioni: 'Indisponibili alle nomine del cda Rai senza una riforma'
'Maggioranza recepisca nuove disposizioni europee sui media'