Politica

Gentiloni, sì al centrosinistra largo, ma serve credibilità

'Non ci si può sottrarre alle grandi scelte di politica estera'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 12 OTT - "Le alleanze sono indispensabili, io le vorrei larghissime: il problema è che oltre ad alleanze larghissime ci vorrebbe un po' di chiarezza di idee, e un po' di credibilità di programmi di governo". Lo ha detto Paolo Gentiloni, commissario europeo uscente all'Economia, rispondendo a una domanda sulle posizioni diverse nel 'campo largo' su temi come quello della guerra in Ucraina, intervenendo alla Festa del Foglio a Firenze.
    "Sottovalutare l'importanza di avere un centrosinistra ampio secondo me è un'idiozia - ha proseguito -, si va contro l'Abc della politica: il punto non è rifiutare la logica di un centrosinistra ampio, ma il punto è su quali scelte fondamentali, e noi oggi non possiamo sottrarci alle grandi scelte di politica estera, non lo possiamo fare. Dobbiamo ricordarci che l'Italia è un paese che ha partecipato, sia pure magari meno di paesi come la Germania, ma anche noi abbiamo partecipato alla grande illusione dell'inizio di questo secolo, in cui tutti pensavano che la Russia avrebbe potuto trasformarsi in qualche cosa di diverso".
    Per Gentiloni oggi "siamo in un mondo in cui questa grande illusione che abbiamo coltivato è tramontata: tutto sommato siamo sopravvissuti, nel senso che abbiamo livelli di stoccaggio di gas come non ne abbiamo mai avuti negli ultimi anni, non abbiamo avuto un biennio di blackout, però questa è la situazione. Non guardare in faccia questa situazione è qualcosa che chi si propone di governare un grande paese dell'Occidente come l'Italia non si può permettere, quindi ci vuole tempo perché il centrosinistra italiano diventi competitivo dal punto di vista del programma". (ANSA).
   

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