(ANSA) - ROMA, 30 OTT - "E' singolare che l'innalzamento
dell'aspettativa di vita, e quello dell'età media della
popolazione come conseguenza dell'inverno demografico, si
traducano in un più lento, e sovente più arduo, inserimento
nella società, nel mondo del lavoro. Nella fascia d'età compresa
tra i 20 e i 34 anni lo scarto sul mercato del lavoro nazionale
rispetto alla media dell'Unione europea è di 13 punti
percentuali a danno dei giovani italiani.
Mattarella, non sono gli egoismi a governare la crescita
Rischi emorraggia verso l'estero di energie preziosissime