(ANSA) - ROMA, 06 NOV - "Ci chiediamo con quale coraggio il
segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, inciti alla
rivolta sociale. Stia molto attento Landini, a incitare alla
rivolta sociale, perché integra gli estremi di un reato, oltre a
perdere totalmente la faccia.
"Dopo l'aumento del suo stipendio di quasi trecento euro al
mese alla faccia dei suoi appelli al salario minimo, è rimasto
da solo a credere ai suoi esilaranti proclami di insurrezione",
aggiunge. (ANSA).
Foti, parole di Landini integrano gli estremi di un reato
"Il suo stipendio sale di 300 euro, perde la faccia'