"Agghiaccianti minacce arrivate alla redazione di Report dopo il servizio sul conflitto tra Israele e Palestina realizzato da Giorgio Mottola". Lo denuncia su Facebook il conduttore Sigfrido Ranucci.
Nel post Ranucci ricorda che nell'attentato del 17 gennaio 2015, "un commando di due uomini armati con fucili d'assalto Kalashnikov fece irruzione nei locali della sede del giornale durante la riunione settimanale di redazione, sparando sui presenti". "Furono uccise dodici persone - ricorda ancora -, tra le quali il direttore Stéphane Charbonnier detto Charb, diversi collaboratori storici del periodico (Cabu, Tignous, Georges Wolinski, Honoré) e due poliziotti".
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