Il Papa, alla fine dell'udienza generale a Piazza San Pietro, ha salutato Olena Zelenska, la moglie del Presidente dell'Ucraina.
"Ieri si sono compiuti mille giorni dall'invasione dell'Ucraina, una ricorrenza tragica per le vittime e per la distruzione che ha causato ma allo stesso tempo una sciagura vergognosa per l'intera umanità", ha detto Francesco al termine dell'udienza generale, aggiungendo che "questo però non deve dissuaderci dal rimanere accanto al martoriato popolo ucraino, dall'implorare la pace e dall'operare perché le armi cedano il posto al dialogo, e lo scontro all'incontro".
Bergoglio ha inoltre lanciato un nuovo appello per la pace dopo le nuove minacce sull'uso delle armi nucleari. Nel mondo "diviso e lacerato da odio, tensioni, guerre e minacce di un conflitto nucleare" bisogna "pregare" e "operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell'intera umanità", ha detto il Papa Francesco, incontrando questa mattina, prima dell'udienza generale, i partecipanti al XII Colloquio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso con il Centro per il Dialogo interreligioso e interculturale di Teheran, che si sta tenendo in Vaticano.