L'obiettivo è chiaro, rafforzare sempre di più la quarta gamba del centrodestra. Lo hanno detto a Milano qualche giorno fa, lo hanno ribadito a Napoli e lo diranno forte e chiaro a Roma, all'assemblea nazionale del 30 novembre e del 1 dicembre.
Noi Moderati da un lato e Centro Popolare dall'altro hanno le idee chiare e puntano a ritagliare nel centrodestra un'area, forte, di centro. Giorgia Meloni approva in pieno tanto è vero che, come ha raccontato lui stesso, ha chiesto personalmente al ministro della Difesa Guido Crosetto di esserci a Napoli.
"Questa iniziativa politica è fondamentale - ha infatti esordito Crosetto - è fondamentale per il centrodestra, per Fratelli d'Italia, per il governo quello che voi state facendo, e cioè creare e consolidare la quarta gamba dell'alleanza. Io ricordo che il centrodestra inventato da Silvio Berlusconi, di cui noi siamo stati tutti amici, si reggeva su quattro gambe ed è fondamentale, nell'epoca in cui viviamo, che si consolidi sempre più una gamba ancorata a valori antichi, cattolica oltre che liberale, perché ritengo che sia fondamentale alla politica in questo periodo, non solo indicare delle strade, ma sviluppare delle sensibilità".
E nelle parole di Maurizio Lupi, Mara Carfagna, Giusy Versace e Mariastella Gelmini i temi sono stati ricorrenti e costruiti intorno ad una idea di politica come "servizio alla propria comunità". "Noi non abbiamo voglia di delegare e non siamo abituati a stare al balcone- ha detto Lupi, presidente di Noi Moderati - abbiamo una identità forte, un metodo chiaro, diamo alla politica un ruolo guida". "Abbiamo scelto, con Centro Popolare, di costruire un grande movimento di centro nel centrodestra, perché il centrodestra è l'unico spazio politico che dà veramente l'opportunità di poter far crescere e rappresentare i valori del centro - ha sottolineato Gelmini - la centralità della persona, la famiglia, l'attenzione all'educazione, ma anche la capacità di intraprendere, la volontà di non lasciare indietro nessuno".
In Campania, poi, il senso oggi è anche un altro. Con le elezioni regionali alle porte, tra un anno, c'è da lavorare per riconquistare il terreno perso negli ultimi anni. Ma anche su questo fronte le idee sembrano essere chiare: "Si punta a presentare una lista forte e competitiva in grado di esprimere una rappresentanza autorevole nel prossimo consiglio e giunta regionale", spiega Carfagna. Il candidato? Molti ripetono proprio il suo nome ma lei va oltre e scherza: "Sono abbastanza vecchia per sottrarmi a questo gioco di nomi".