Politica

Todde a Meloni, stato d'emergenza nazionale per siccità Sardegna

Lettera alla premier: 'negli invasi solo il 41% di acqua'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 10 GEN - L'emergenza non cessa, la Sardegna è senz'acqua e la presidente della Regione Alessandra Todde scrive alla premier Giorgia Meloni "per sollecitare la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per la grave situazione di deficit idrico che interessa il nostro territorio", annuncia la governatrice sui social.
    "Negli ultimi anni, i fenomeni siccitosi hanno portato a una riduzione significativa delle risorse idriche, con pesanti ripercussioni sui settori idro-potabile e agro-zootecnico. La situazione si è ulteriormente aggravata a causa dei deflussi registrati tra ottobre e dicembre 2024, che non hanno consentito di ripristinare le scorte idriche", scrive nel dettaglio Todde.
    I dati sono "preoccupanti", riporta la governatrice: "l'ultimo bollettino aggiornato al 31 dicembre 2024 indica che nei nostri invasi sono presenti solo 750 milioni di metri cubi d'acqua, pari al 41% del volume autorizzato. Inoltre, alcuni sistemi idrici strategici, come quelli di Alto Cixerri, Alto Taloro, Posada e Ogliastra, hanno raggiunto il livello di emergenza - codice rosso", spiega.
    La dichiarazione dello stato di emergenza regionale, adottata dalla Giunta lo scorso luglio e prorogata fino al 30 giugno 2025, non basta: "È chiaro - sottolinea la presidente - che servono mezzi e poteri straordinari per affrontare questa crisi in modo più efficace e scongiurare il rischio di un peggioramento ulteriore". (ANSA).
   

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