Politica

Rai, smart working a Viale Mazzini dopo rilevazioni amianto

Trasferite le risorse dedicate alle attività essenziali

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - La Rai ha deciso di estendere "in via del tutto precauzionale e a maggior tutela dei dipendenti presenti nella sede di Viale Mazzini 14 il regime di smart-working". È quanto si legge in una nota dell'azienda, dopo "l'ultima comunicazione fatta pervenire da ASL RM1", su livelli di amianto superiori ai limiti. L'azienda, anticipando il cronoprogramma di uscita dal palazzo predisposto in base al Piano Immobiliare, ha deciso di procedere alla ricognizione di tutti gli spazi disponibili presso altri insediamenti aziendali per trasferire le risorse dedicate alle attività essenziali che non possono essere svolte in smart-working.
    L'amministratore delegato Giampaolo Rossi ha comunicato oggi le decisioni al consiglio di amministrazione che tornerà a riunirsi il 29 gennaio in Viale Mazzini. "La Rai - si legge nella nota - preso atto dell'ultima comunicazione fatta pervenire da ASL RM1 e dopo aver messo in atto tutte le procedure in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro e monitorando quotidianamente con le autorità competenti lo stato delle infrastrutture, ha deciso di estendere, in via del tutto precauzionale e a maggior tutela dei dipendenti presenti nella sede di Viale Mazzini 14 il regime di smart-working". L'azienda, anticipando il cronoprogramma di uscita dal palazzo già predisposto in base al piano immobiliare approvato e al previsto trasferimento nell'immobile locato in via Alessandro Severo per permettere la ristrutturazione di Viale Mazzini, ha deciso di procedere alla ricognizione di tutti gli spazi disponibili presso altri insediamenti aziendali per trasferire tutte le risorse dedicate alle attività essenziali che, per loro natura, non possono essere svolte in regime di smart-working". (ANSA).
   

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