(ANSA) - ROMA, 27 GEN - "La sfida di memoria riguarda i
contenuti e la coerenza". "Coerenza che si appella alla dignità
e al rispetto dei sopravvissuti verso i quali da un lato si
esprime grande affetto e vicinanza, con pianto e commozione, e
poi ci si gira e li si accusa loro, Israele e gli ebrei del
genocidio parallelo".
"Genocidio, lager, affamare, nazista sono parole che hanno
significati ben precisi incisi sulle nostre ferite e non possono
essere lanciate per esprimere dissenso politico e denunciare
fenomeni mai esistiti", ha aggiunto. (ANSA).
Di Segni, 'irricevibili le accuse di genocidio'
Non si può essere vicini a sopravvissuti e accusarli con Israele
![Di Segni, 'irricevibili le accuse di genocidio'](/webimages/img_700/2025/1/27/c802092c2eb7543208d679fd0f28531d.jpg)