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Allianz Trade, cauti sulla crescita economica mondiale

‘Nel 2023 inflazione media al 5,9%, nel 2024 giù a 2,2%’

Redazione Ansa

"Sebbene siamo maggiormente positivi per le nostre previsioni sul 2023 rispetto ad alcuni mesi fa, grazie soprattutto ad un primo trimestre in generale più resiliente delle attese, rimaniamo cauti sull'andamento generale dell'economia mondiale e delle persistenti sfide che si trova ad affrontare". Lo afferma il chief economist di Allianz Trade, Ludovic Subran, in occasione dell'evento ‘L'Italia delle Imprese 2023’ organizzato dalla società di assicurazione crediti commerciali. Secondo Allianz Trade, “le pressioni inflazionistiche si riducono, ma rimane forte la componente core”. La previsione è di un'inflazione media del 5,9% nel 2023 e del 2,2% nel 2024, in calo rispetto all'8,2% dello scorso anno. Sul fronte delle imprese, la liquidità in eccesso si è attestata nel 2022 a circa 120 miliardi di euro, ossia 10 miliardi in meno rispetto alla fine del 2021. I margini sono migliorati notevolmente nel 2022 (+1,5%) e ciò fornisce un cuscinetto importante contro l'impatto dell'aumento dei tassi sui prestiti bancari. Al contempo, anche la liquidità delle famiglie è in diminuzione. "Un'altra forma di sostegno della domanda - evidenzia lo studio - proviene dai crediti d'imposta per l'efficienza energetica degli alloggi (come il superbonus o il bonus facciate), dalle misure di sostegno governativo introdotte per mitigare l'impatto dei prezzi elevati dell'energia e dai progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza che sosterranno le prospettive di investimento". 

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