Il centro per la sicurezza informatica di Cisco a Milano ogni anno coinvolge “in media circa 350 aziende, tra partner, pmi, startup e anche università e centri di ricerca”. A dirlo è Fabio Florio, business development manager di Cisco Italia e cybersecurity innovation center leader, in occasione della presentazione del Cybersecurity Readiness Index 2023 realizzato da Cisco. Nel Cybersecurity co-innovation center, che si trova all’interno del museo della Scienza e della Tecnologia, “ci confrontiamo con le aziende per capire quali sono le sfide principali relative alla cybersecurity”, spiega Florio. Quello che emerge è la necessità di “riuscire a gestire in maniera semplice la sicurezza informatica, di trovare risorse formate e di affrontare temi specifici come quello della trade intelligence, che consente di prevenire e studiare i fenomeni di attacco in modo da essere pronti a difendersi”. In generale, “le imprese italiane sono carenti sugli investimenti e hanno molta difficoltà a trovare le persone formate", sottolinea Florio, spiegando che questo tema non riguarda solo la tecnologia ma anche la capacità di "creare i processi e un’organizzazione in grado di affrontare e risolvere i problemi quando c’è un attacco”.
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