La promozione a livello globale della lingua e della cultura italiana intese come parte integrante del Sistema Paese è il principale tema al centro dell'84mo Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri che si tiene a Rosario, in Argentina.
"Da Rosario possiamo osservare la profondità della presenza italiana, della lingua e della cultura che è un eredità degli italiani di origine ma che appartiene oggi a tanti che sono attratti dalla lingua italiana", ha detto all'ANSA il presidente della Dante Alighieri, Andrea Riccardi, al suo arrivo a Rosario.
E' la seconda volta nella sua storia che il Congresso mondiale della Dante si svolge al di fuori dell'Italia e, come ricordano il simbolo del 'barquito de papel' e il titolo dell’evento - 'L'italiano, un viaggio meraviglioso' -, questa volta ripercorre anche la rotta delle prime ondate di emigrazione italiana inviate ad abitare e far crescere questa regione alla fine dell’800 risalendo le acque del fiume Paranà. A testimonianza delle parole di Riccardi è l'entusiasmo con il quale il presidente della Società è stato ricevuto dai 2.800 alunni della scuola Dante Alighieri di Rosario e la presenza di esponenti dei comitati della Dante in tutto il mondo arrivati a Rosario fin dal 21 giugno, data di inizio dei lavori del Congresso.
L'importanza dell'evento è sottolineata inoltre dalla partecipazione dei vertici delle istituzioni e del Sistema Italia. Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inviato un messaggio appositamente per il Congresso, al ministero degli Affari Esteri attraverso il sottosegretario Giorgio Silli, presente personalmente a Rosario; dall’amministratore delegato del gruppo italo-argentino Techint, Paolo Rocca, alla responsabile per le Americhe di Sace, Pauline Sebok.