“Abbiamo visto nella piccola e media impresa pugliese un elemento di successo: una grandissima resistenza, capacità di ripresa, capacità di mantenere l'occupazione che è un valore di medio e lungo periodo fondamentale, ma anche grandissima capacità di esprimere innovazione”.
Lo ha detto Alberto Pedroli, direttore regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo in occasione della tappa barese di “Imprese Vincenti”, il programma dell'istituto bancario che punta alla valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale. “Tutte queste imprese hanno avuto la caratteristica di mettere al centro del proprio disegno la persona – ha aggiunto Pedroli - tutelandola con progetti di welfare e di formazione, e preservando al tempo stesso i livelli occupazionali”.
Pedroli ha proseguito spiegando che “la concentrazione di fatti straordinari nell'ultimo biennio la ricorderemo per qualche secolo”, riferendosi in particolare ai difficilissimi anni della pandemia, “altrettanto andranno ricordate queste imprenditorialità perché non sono ordinarie, sono straordinarie”. “La Puglia - ha aggiunto - è uno dei territori a più alta vocazione di creazione di startup e la loro incubazione avviene grazie a una fortissima attività di sistema da parte delle università, di Confindustria, ma anche di Impresa Sanpaolo, che è partner in ogni momento della nascita dell'incubazione della startup”.
“Due acceleratori sono nati proprio in questo territorio: l'acceleratore Faros di Taranto e quello presso il Politecnico di Bari. Intesa Sanpaolo è partner e fondatore di entrambi”, ha spiegato. Pedroli ha anche ricordato che “Il 60% delle startup e Pmi innovative che nascono in Puglia sono native clienti di Intesa, questo – ha concluso - vuol dire che le affianchiamo a livello progettuale. Siamo quindi uno degli ingredienti dell'accelerazione, soprattutto nell'innovazione pugliese”.
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