"Il rialzo dei tassi d'interesse deve essere oculato e non deve essere piu' di quanto necessario, perche' puo' creare problemi per le imprese e qualche problema nel mondo dello shadow banking", ovvero, il sistema bancario alternativo, che "e' una realta' poco regolamentata fatta di fondi con attivita' particolarmente rischiose". A dirlo e' il chief economist di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, nel corso dell'evento conclusivo di 'Imprese Vincenti', a Palazzo Mezzanotte. "Il mandato della Bce ha un duplice obiettivo: la stabilita' dei prezzi e la stabilita' finanziaria", per cui, "prima di correre rischi in termini di stabilita' finanziaria deve valutare gli effetti dei rialzi gia' realizzati, prendere una pausa e, se necessario, fare altri rialzi dei tassi, purche' venga preservata la stabilita' ", spiega De Felice, secondo il quale, "i tassi potrebbero rimanere fermi per un po', magari facendo un piccolo rialzo per dare un segnale". In effetti, "la presidente della Bce Christine Lagarde ha moderato la propria retorica, dicendo che a maggio si vedra' cosa fare", osserva il capo economista di Intesa. Secondo De Felice, inoltre, "le turbolenze sui mercati finanziari, le crisi bancarie che abbiamo visto penso che rallenteranno la corsa sia della Federal Reserve che della Banca Centrale Europea".
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